E’ arrivato il momento, qualcosa di impensabile, fino a pochi anni fa, quest’anno si realizza. Il comitato “perchè no?” dedito alle vicende della Bosnia, collabora da anni con il coro “voci in bianco e nero”, e, proprio grazie ad un’idea di quest’ultimo, il progetto “fiabe d’improvviso” sta passando i confini verso un risultato storico per il comitato. Importantissimo per questo evento è l’aiuto di alcuni cittadini di Soko e Karanovac che stanno lavorando assieme a noi per questioni burocratiche ed artistiche,questioni che impegnano personalità importanti di questi due villaggi e allo stesso modo bambini e ragazzi delle scuole che studiano con interesse le parti più colorate di questo spettacolo.
E’ doveroso spiegare “fiabe d’improvviso“, uno spettacolo nato per trovare l’attenzione di adulti e bambini che ruota attorno ad una brillante fiaba moderna di Umberto Eco ricca di metafore argute in un contesto sorprendentemente comprensibile anche dai bambini più piccoli, tre astronauti ed un marziano imparano ad amarsi sfidando arrivismo ed indifferenza, accompagnati da una serie di canzoni più o meno conosciute e amate che creano un filo conduttore tra fiaba buona musica e suggestivi siparietti. Una delle caratteristiche più importanti di questo spettacolo è l’assoluta sintonia con l’ideologia di “perchè no?” far nascere la pace creando occasioni di confronto armonioso tra le varie ideologie.
Novità in questa rappresentazione sarà la sceneggiatura della seconda parte dello spettacolo nata dalla fantasia della gente bosniaca, una storia semplice che chiude degnamente lo spettacolo tra nuovi canti e balli popolari.
L’impegno del coro “voci in bianco e nero” in questi anni è stato forte,più di inconvenienti e piccoli imprevisti dati dal portare avanti uno spettacolo così imponente, la collaborazione con la gente di Soko e Karanovac sarà una nuova piacevole sfida che sicuramente darà frutti e fortificherà il gruppo.
Quest’anno in Agosto partirà un pullman pieno di persone, chi per un sogno chi per una sfida chi per entusiasmo raggiungeranno la Bosniaper incontrare altra gente,uguale e diversa allo stesso tempo e affronteranno un viaggio nel viaggio, assieme, per uno scopo comune.
Dopo andirivieni Bosnia Italia, riunioni, accordi e disaccordi, il 13 Agosto a Grecanica, una piccola magia si compirà,una delle tante che nascono in un teatro ogni sera, stavolta però il sogno di pacifica convivenza e collaborazione tra popoli è verità e sarà sotto gli occhi di tutti nonappena il primo fascio di luce illuminerà la scena.